Calcio italia lichtenstein maglia bianca

Il calcio è tuttora in grado di opporsi al pallone geneticamente modificato, di riportare l’uomo al centro del football, eludendo schemi, strategie, marketing. I: Centro storico – via Strinella – Collemaggio: ossia il nucleo medievale-settecentesco antico (che comprende i Quattro Quarti), con il moderno quartiere di via Strinella, che lambisce a est il parco del Castello (racchiude alcune sedi amministrative come la Questura e il Comando delle Forze Armate), e la zona di Collemaggio, dove si trovano la famosa basilica romanica e il terminal autobus «Lorenzo Natali», insieme all’ex ospedale psichiatrico. Già la maglia del Blackburn a quarti biancoblù con la rosa rossa del Lancashire come stemma rappresenta un tocco di inusuale eleganza per una città industriale, collocata in mezzo alle brume e priva di qualsiasi attrattiva. A.Ca.I. (Azienda Carboni Italiani), proprietaria dell’intero bacino carbonifero con la Carbosarda e in previsione di un’intensa attività estrattiva, propose al governo di costruire una città operaia vicino alle miniere e al porto di Sant’Antioco per il trasporto e l’imbarco del minerale. La popolazione della città aumentò leggermente tra gli anni settanta fino agli anni novanta.

E’ rientrato ma qualcuno gli ha quasi ribaltato la squadra a gennaio. Dopo aver capito che la coppia, nonostante non parli il dialetto locale, tifa per la squadra di casa, i tifosi con un gesto di galanteria regalano un mazzetto di fiori alla ragazza (il clima non era quello di oggi, non si lanciavano motorini giù dalle gradinate…). Ancora il comportamento dei tifosi è il tema della Tredicesima partita scritta in occasione di uno incontro disputato a Padova, del quale il poeta fu spettatore insieme a sua figlia. Fino a quel momento Saba non aveva mai dato molto peso al calcio, anzi tutti quei tifosi che deliravano o si disperavano seguendo le evoluzioni di una sfera di cuoio lo irritavano; non riusciva a capirne il senso; ma da quel giorno per lui tutto cambiò, dentro quello stadio Saba si sentì perduto, avvolto dal calore della folla. I personaggi sono molto umani quando si muovono nelle bolge infernali della miseria e della violenza, mentre assumono posture un po’ ieratiche e imbalsamate quando si incamminano verso il paradiso.

Che sia il mezzo televisivo o la visione diretta a comunicare le immagini del gioco, l’eccitazione del pubblico si mantiene sempre a un livello molto alto e la tensione quasi mai si acquieta con la fine del gioco, ma va la di là della partita e ha modo di scaricarsi nelle strade cittadine, siti maglie da calcio coinvolgendo anche chi l’incontro agonistico non l’ha seguito. L’annuncio della scomparsa è stato dato nel fine settimana, al fischio finale del match di Coppa tra Aarau e Basilea, squadre nelle quali il giocatore aveva militato, terminato 3-1 in favore dei Rot Blau dopo i tempi supplementari. A fine stagione assume la denominazione di Spezia Calcio. Alla fine di quella stagione il Cosenza risultò la squadra con il maggior numero di vittorie, diciassette. Nell’annata seguente la squadra non rende, tanto che Bjelica viene esonerato a metà novembre 2015; gli subentra Domenico Di Carlo il quale porta i liguri al settimo posto finale della classifica, qualificandoli per il terzo anno di fila ai play-off, dove cadono in semifinale dinanzi al Trapani rivelazione della stagione cadetta. Tra i protagonisti della stagione ci fu Emanuele Calaiò, che con i suoi gol contribuì in modo determinante al ritorno del Napoli nel calcio che conta.

Gli anni dal ’93 al ’97 videro il Newcastle emergere come una realtà sorprendente nella neonata Premier League, elevandosi rispetto al proprio status precedente e conquistando posizioni importanti (anche grazie ai gol di Shearer). Ma un gol di Garrincha è un momento eterno. Il calcio, dunque, come movimento letterario e politico, come momento di rifiuto della normalità, del conformismo. La vita è una metafora del calcio, corregge il filosofo Sergio Givone. Nel libro Calcio, una religione alla ricerca del suo dio (ed.Frassinelli 1998) – un libro scritto in occasione dei Campionati Mondiali di Francia – Manuel Vázquez Montalbán, tra un’osservazione tecnica sul campionato spagnolo e uno sberleffo agli odiati dirigenti, formula preziose osservazioni sul rapporto tra calcio e letteratura: «Sono stati soprattutto gli autori latino-americani a trasformare il calcio in una moderna forma di epica. Per concludere, dato che io sono quasi sicuro che Garlini non abbia detto in questo libro tutto quello che aveva da dire, scommetto che ne scriverà altri, e mi permetto di esprimere la speranza che nei prossimi arrivi a separare completamente la sua naturale inclinazione all’abisso dall’artificiosa rincorsa al sublime. In questi autori c’è una naturalezza, una semplicità che manca del tutto negli scrittori europei.


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