L’era Cirielli è ricordata come un’epoca felice, contraddistinta non tanto da successi in campionato, quanto dal fatto che il Pordenone divenne in quegli anni società satellite della Juventus, grazie a una scuola calcio riconosciuta a livello nazionale: diversi giocatori del vivaio neroverde approdarono al calcio professionistico, sia con i bianconeri piemontesi (un nome per tutti: il fantasista Gianfranco Zigoni), sia con altri club di prestigio. E i giocatori sanno di venire dopo l’istituzione. Non molla mai, e la sua forza è nell’ambiente: il Piemonte è ancora un’isola felice, senza le tensioni di Milano e Roma, e i giocatori possono prepararsi al meglio (Giovanni Trapattoni). La sua traiettoria calcistica ha la forza di una parabola. È una forza che permette al club di restare ai vertici. La Juventus è come l’Araba Fenice: sembra morta invece rinasce con tutta la sua forza. La Juventus è la Juventus. La Juventus ha significato per me cose grandiose, che mi pare persino di non poter mettere sulla carta. Per il sentimento, prego rivolgersi altrove.
Chi gioca per questa maglia deve amare questi colori, lottare per loro, essere pronto, se serve, a soffrire, puntando a una sola cosa. Ti sembra un discorso finto, poi ci entri e capisci cosa vuol dire: è la storia che si tramanda. Vorrei che fosse chiara una cosa: noi calciatori siamo legati al nostro mestiere, che è poi la nostra vita. Suttttuuyy: Poi il Leicester non è “spettacolare” (nell’accezione guardioliana del termine). Nei momenti decisivi del match potrai fare affidamento sulle migliori tecnologie di adidas, come la struttura antiumidità AEROREADY, progettata per favorire una rapida evaporazione del sudore. La Juventus è uno stile di vita che ha attraversato, attraversa e continuerà ad attraversare i confini non solo di Torino, ma dell’Italia e dell’Europa, per emozionare i cuori di milioni di persone, anche nei momenti più difficili perché è proprio in questi casi che si vede chi è davvero bianconero. Un grande plauso a Decathlon Fondation Day per il modo di valorizzare lo sport come potente mezzo di comunicazione , inserimento, formazione e scambio. La Juventus è un grande club che onora l’Italia calcistica da sempre, in tutto il mondo, quindi è un fiore all’occhiello del calcio italiano.
Quando sei fuori da quel mondo, senti sempre parlare della loro mentalità. Qui ho acquistato la mia mentalità vincente, quella che ti fa dire che ogni partita è una battaglia. La Juventus è stata una delle ragioni della mia vita. La Juventus è il caleidoscopio dei suoi assi e delle sue conquiste, i presidenti e gli allenatori, le donne e gli uomini che, giorno dopo giorno, lavorano per costruirne i trionfi. Gli abitanti di Canzo sono soprannominati dalla tradizione popolare matèj, cioè “mattacchioni”, per la loro ilarità. In Spagna, questa iconografia è complicata dalla rivalità tra il Madrid in Castiglia e il Barcellona catalano; in termini inglesi, si potrebbe solo paragonare la Juventus a un’entità che combina il Liverpool e il Manchester United con l’Aston Villa di un tempo. Roma, Juve, Napoli, Milan, Inter, ma anche team inglesi come il Manchester United, il Liverpool, il Chelsea e l’Arsenal sono soltanto alcune delle squadre protagoniste del merchandising calcio presente nello store. La Chiesa di San Nicola, con annesso Monastero delle clarisse, fu ricostruita tra il 1648 e il 1689 in sostituzione di un precedente edificio di culto dall’architetto Francesco Manuli. Questo museo fu creato nel 1960 nel Palazzo Ruberti di Maglie, ed è importante per la specificità delle sue collezioni dedicate alla geologia, alla paleontologia e alla preistoria, per un ampio territorio dell’Italia meridionale.
Negli ultimi anni, c’è stato un vero e proprio revival delle maglie calcistiche degli anni ’90. La prima divisa del biennio 1999-2000, realizzata dalla Kappa, presentò due versioni: una a girocollo a maniche lunghe e una con scollo a «V» a maniche corte; di conseguenza, anche la seconda divisa di questo kit presentava due versioni: una maglia bianca con fascia orizzontale azzurra, come avveniva per le seconde divise utilizzate fino agli anni settanta, e il girocollo o lo scollo a «V» anch’essi di colore azzurro. Chi segna il nostro mestiere con esperienze e insegnamenti, è legato a noi per la vita. Nella trasferta più bella della propria vita gli idoli avevano quella divisa speciale? Ospita ad esempio l’unico manoscritto conosciuto di Roman de Flamenca, considerato un precursore dell’amor cortese, gli archivi di Guillaume Peyrusse, tesoriere di Napoleone, o anche quelli dal filosofo Ferdinand Alquié. La Juventus è una società solida, incredibilmente forte con un DNA preciso: lì impari a capire, sin dal primo giorno, il significato della parola vittoria; rinnovando ad ogni allenamento la fame e la voglia di non mollare mai.