Lega Pro Seconda Divisione (dalla Serie D, in cui era stata piazzata dalla federazione) nel 2013 e la qualificazione alla nuova terza serie, la Lega Pro, nel 2014. Nel frattempo, nell’estate 2013 con il ritorno nel professionismo il club ha mutato ragione sociale in Foggia Calcio S.r.l. Nel 1983 tornò in terza serie e nel 1984, dopo un fallimento la società divenne Foggia Calcio. Dopo un altro campionato in Lega Pro Prima Divisione chiuso a ridosso della metà classifica nel girone A, il club non s’iscrive al campionato successivo per decisione del patron, fallita l’ennesima trattativa per la cessione della società. In seguito alla ripartenza, i satanelli sono riusciti a tornare in Serie B (a diciannove anni di distanza dall’ultima apparizione) vincendo nel 2017 il campionato di Lega Pro. Serie B ne seguirono quattro di C, dove nel 1951 i satanelli si avvicinarono ad una nuova promozione in cadetteria, senza raggiungerla in quanto battuti nello spareggio-promozione dallo Stabia. Dopo quattro anni nell’ultima serie professionistica, nel 2003 con il tecnico Pasquale Marino, che dispone fra gli altri del sanseverese Michele Pazienza, lanciato dalle giovanili rossonere, i dauni tornano in C1 primeggiando nel loro girone.
Tornata in massima serie, la società riassunse la denominazione Unione Sportiva Foggia; pur disputando un buon girone d’andata, i dauni retrocessero e a fine stagione Maestrelli lasciò la panchina rossonera per quella della Lazio. Coppa Italia maggiore è arrivata al terzo posto nel girone finale, all’italiana, nel 1968-1969 e in semifinale nel 1994-1995 (in cui sfiorò la qualificazione alla Coppa delle Coppe in quanto, per ottenerla, sarebbe bastato raggiungere la finale della competizione anche senza vincerla). Nel 2007 il Foggia allenato prima da Stefano Cuoghi e poi da Salvo Fulvio D’Adderio vince la Coppa Italia Lega Serie C ma manca la promozione in Serie B, subendo nella finale dei play-off con l’Avellino un gol a novanta secondi dal termine. Nel 2014 arriva sulla panchina del Foggia Roberto De Zerbi, sotto la cui guida i rossoneri vincono per la seconda volta la Coppa Italia di Lega Pro battendo nella doppia finale del 2015-2016 il Cittadella.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti. Dopo la partenza del tecnico Zeman, passato alla Lazio, nel 1994-1995 il Foggia guidato da Catuzzi retrocede in Serie B (nonostante il raggiungimento delle semifinali di Coppa Italia); inizia un periodo meno felice per il club rossonero, che dopo tre anni di serie cadetta retrocede consecutivamente per due stagioni, ritrovandosi nel 1999 in Serie C2. Dopo tre anni di Serie C intervallati da una breve apparizione in cadetteria durante la presidenza di Armando Piccapane, nel 1962 i rossoneri, presieduti da Domenico Rosa Rosa e guidati dal 1961 dall’allenatore Oronzo Pugliese, con giocatori quali Matteo Rinaldi e Cosimo Nocera conquistarono nuovamente la promozione in seconda serie. Nei primi anni duemila i Blood & Honour furono affiancati dagli Irriducibili e dal più moderato Gruppo Comodo (con quest’ultimo che era solito seguire le partite interne dal settore distinti e non dalla curva). La famiglia contribuì economicamente in maniera significativa alla trasformazione settecentesca della chiesa prepositurale di Canzo, consacrata il 3 giugno 1752. La proprietà del palazzo rimase ai Tentorio per oltre un secolo: il 15 settembre 1828 lo stabile e le sue pertinenze furono acquistate dai fratelli Giovanni Maria, Benedetto e Venanzio Gavazzi, antica famiglia canzese in quegli anni impegnata nello sviluppo dell’industria serica, mentre nel 1889, il giorno di san Martino, il palazzo fu acquistato dal Comune per alloggiarvi la scuola; successivamente ospitò anche, e per più di un secolo, gli uffici comunali.
La squadra silana, guidata inizialmente da Giovanni Di Marzio viena affidata dopo 8 giornate a Edoardo Reja, che ottiene la salvezza dopo lo spareggio di Pescara con la Salernitana, deciso da un gol di Marulla nel primo tempo supplementare, grazie al sostegno dei 7.000 sostenitori cosentini al seguito. 1958 conquistò la promozione in terza serie, anche grazie all’allargamento della categoria. Grazie al football live tv HD streaming, gli appassionati di calcio possono accedere alle partite da qualsiasi parte del mondo. Nella stagione 2017-2018, malgrado un inizio complicato, nella seconda parte di campionato la squadra allenata da Stroppa si risolleva fino a piazzarsi nona, sfiorando i play-off e ottenendo così una tranquilla salvezza. Alfredo Marchionneschi segnò 29 gol stabilendo il record di marcature in un campionato per la compagine pugliese, e con Raggio Montanari e Arduino Marchetti formò il celebre «Foggia delle 3 M». Nel corso della seconda guerra mondiale, i promontori che circoscrivono il quartiere ebbero un ruolo strategico nella difesa della città e in particolare del porto di Palermo, obiettivo di estrema rilevanza per il flusso di rifornimenti garantiti alle forze dell’Asse impiegate in Nordafrica e in ragione di ciò oggetto di frequenti attacchi dell’areonautica militare britannica. La particolare aura che, da sempre, circonda il Real Madrid è evidentissima anche in una maglia che richiama anche a prima vista un’era meno dominata ma di culto della storia madrilista.