La partita di calcio si basa su una serie di regole e si gioca con un pallone da calcio. » e mentre parlava si era già alzato, aveva agganciato un pallone immaginario e con il piede gli aveva dato una carezza, poi era corso in avanti danzando in leggerezza con una rapida mossa di gambe, un ritmo binario concluso con un tiro potente a un sassetto, verso la lamiera che risuonò come un gong cinese. Gli ultimi due dal 2008 sono sfruttati anche per gli usi civili della città di Gela. Loro come noi, due gambe e undici giocatori in campo. Per quanto concerne le nazionali italiane giovanili, tra gli anni 1970 e 1980 inanellarono varie presenze nell’U-21 Celeste Pin e Daniele Tacconi, con l’ultimo che partecipò anche al campionato europeo di categoria del 1980; otto anni dopo toccò poi a Fabrizio Ravanelli esordire in azzurro con la prima convocazione nell’U-21 di Serie C. A metà degli anni 1990 Gennaro Gattuso giocò con l’Under-18, disputando poi l’Europeo U-19 chiuso al secondo posto, mentre Roberto Goretti vestì varie volte la maglia dell’U-21, fregiandosi poi con l’Under-23 della medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1997 (pur non scendendo in campo nell’occasione neanche per una partita).
La mentalità vincente dei bianconeri è una delle altre cose immutabili e, in fondo, quello che noi romanisti gli abbiamo sempre invidiato. Non dovrebbe andare allo stadio, magliette calcio di sicuro non in quelli delle avversarie. In ambito confederale, Castagner e Cosmi sono invece i soli ad aver guidato i grifoni in una delle principali competizioni continentali, la Coppa UEFA. Nell’estate del 2000 la guida tecnica passa a Luigi Delneri, il cui arrivo aprirà un ciclo di quattro anni in cui il friulano porterà la squadra dalla serie cadetta alla qualificazione in Coppa UEFA. Nei miei anni di Juve ci sono dentro tantissime emozioni ma se devo indicare un momento, non posso che ricordare l’Inaugurazione dello stadio. Questo fa capire come era la Juve in quegli anni, prima di tutto veniva l’educazione. Tra Torino e Madrid cambia magari il modo di giocare, ma la mentalità è la stessa: devi vincere tutto. A livello di professionalità e di organizzazione, poi, è tutto di una perfezione inaudita e di alto livello. Molti scudetti juventini sono dipesi dalle prodezze dei fratelli Hansen e di Praest, di Charles e Sívori, di Platini e Boniek. Grazie al successo riscosso dalle proprie vetture, la casa del Biscione decise di costituire nel 1962 l’Alfa Romeo South Africa ltd (A.R.S.A.), ovvero una struttura finalizzata alla vendita e all’assistenza di autovetture Alfa Romeo in Sudafrica.
Nel 1939 un idroplano dotato di motore Alfa Romeo da 850 CV riuscì a infrangere, sul lago di Bracciano, il record di velocità per questo tipo di imbarcazioni raggiungendo i 121,710 km/h. Ho provato un’emozione unica, che mi è rimasta dentro, un senso di responsabilità nel vestire questa maglia. MANCHESTER UNITED (seconda maglia) – ufficiale – Presentata la maglia da trasferta del Manchester United. Smuoviamo subito le acque: si parte dal kit che, per ovvie ragioni, è il più divisivo in assoluto. E, dunque, chi tifava Juventus, trepidava e gioiva per una squadra di buon tessuto italiano, con il fiore all’occhiello di un paio di campioni stranieri, e godeva per uno scudetto che, per nove undicesimi, era il prodotto di un lavoro autoctono. C’è chi prende a pretesto ogni fischio, compreso quello del capostazione, per invocare «rigore per la Juve». La Juventus per me è l’insieme di identità, dedizione e vicinanza continue nel tempo per scrivere pagine di sport uniche. «Sì», dico, «il calcio è uno sport, ma alla Juventus è uno sport per uomini». 1968 – Aderisce alla Unione Italiana Sport Popolare (UISP).
Perché sarà una maledizione? La maledizione di essere juventini. Un grande club dal punto di vista dell’organizzazione, dal magazziniere al presidente, tutti orgogliosi di essere a servizio del club. Il cortile aquilano raramente, di grande respiro spaziale, tende a qualificarsi come valore spaziale figurativo autonomo, tanto che nel processo di ricostruzione dopo il terremoto del 1703 è ricorrente il modernamento figurativo sui fronti stradali che inglobano, metabolizzandoli, i preesistenti cortili rinascimentali. Anche per questo la squadra bianconera è diventata «la fidanzata d’Italia», oltre che un simbolo di Torino, quanto e talvolta perfino più della Fiat, e un valore aggiunto dell’immagine della famiglia Agnelli. Ecco il modo più semplice per spiegare la Juve, l’ho detto tante volte in Inghilterra quando mi chiedevano di raccontare il mio periodo italiano e io non avevo tanta voglia di parlare. Semaforo, piccola costruzione militare del periodo borbonico adibita agli avvistamenti. Lo stesso periodo dell’anno vede la presenza di fiera, giostre e circo. La tradizione dell’uso di una meccanica avanzata continuò con l’Alfetta, che aveva una perfetta distribuzione dei pesi grazie alla presenza di una trasmissione transaxle.