La nazionale di calcio a 5 della Turchia è, in senso generale, una qualsiasi delle selezioni nazionali di Calcio a 5 della Federazione calcistica turca che rappresentano la Turchia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali. Un altro soggetto danneggiato è il club a cui appartengono i nazionali italiani, perché sappiamo che il Mondiale è una grandissima vetrina e i calciatori italiani non l’avranno, è una perdita di occasione”. Nessun club ha mai percorso la strada del patto che deroga al fair play finanziario e mette al riparo da sanzioni legate al rosso di bilancio dell’ultimo triennio. Nel retro maglia, appena sono il collo, appare la scritta ‘CAGLIARI 1920’. Completano la nuova divisa gli shorts blu e i calzettoni blu con striscia centrale e verticale di colore rosso. Mancava solo l’ufficialità alla rottura del matrimonio tra Comune di Sarzana a Sarzanese: ora scritta nero su bianco nelle linee guida per l’affidamento delle strutture sportive cittadine del «Miro Luperi» e del «Berghini» sviluppate dall’amministrazione comunale. Dopo un buon primo tempo, nella seconda parte di gara i biancocelesti sono calati alla distanza per i soliti limiti atavici: rosa troppo corta, infortuni, riserve non all’altezza delle prime scelte.
Poi sul finire del primo tempo, all’improvviso al primo pallone Re Mida Piątek, maglia juventus nera tramuta in gol tutto quello che tocca regalando il pareggio ai rossoneri. Decisivi due gol segnati da due difensori (Kolarov e Marcano), entrambi su palla inattiva, segno che i giallorossi possono segnare anche senza il ben di Dio che hanno davanti. Il gran catenaccio ordinato dall’ex illustre Mazzarri ha funzionato: il Toro presentatosi al San Paolo con bei sei difensori ha tenuto benissimo in difesa anche con un briciolo di fortuna perché Milik (in questo l’esatta antitesi del connazionale Piatek perché crea molto e sciupa tanto!) e soci si sono divorati l’impossibile complice anche un grande Sirigu. Gli umori della folla non erano più gli stessi e le continue disillusioni generarono l’ennesimo episodio deprecabile: il 27 marzo 1977, in occasione dell’incontro Cosenza-Paganese, l’arbitro Sancini di Bologna e i suoi collaboratori furono linciati e i tifosi rossoblù, a causa della squalifica che ne conseguì, furono costretti a peregrinare lontani dal San Vito per un anno e mezzo. A mettere ulteriormente in evidenza il caso del piccolo Giovanni è stato però il Cittadella Calcio: in occasione del derby di sabato 30 marzo col Padova, infatti, il bimbo è stato portato in braccio dal capitano granata Manuel Iori fino a centrocampo, facendolo così conoscere ai 6.600 tifosi presenti.
Sarzana, 10 giugno 2011 – La discussione sulle cause che hanno portato al clamoroso divorzio può attendere. Quando arriverà l’ennesimo, ma autentico via libera, era sabato 30 giugno 1984; a mezzanotte scadeva la campagna acquisti. Mi piacerebbe vedere qualche volta sulla fascia destra Thiago Silva, lui era un’ ala. Ancora una volta la ricerca stilistica e il rispetto della storia e della tradizione della squadra sono stati alla base del lavoro che ha coinvolto l’ufficio stile di Macron e lo staff del Cagliari Calcio per realizzare una maglia di grande impatto emotivo, qualità e tecnicità. A rigor di regolamento le decisioni degli arbitri ci stanno per carità, però a Ferrara sono giustamente incazzati perché scherzi del genere così cervellotici possono costare un’annata intera! “La Juventus poi mi ha comprato e sono stato lì più di 5 anni: me li sono goduti alla grande, ho potuto giocare in un grande club e con ottimi giocatori. La maglia dell’Ajax anni ’90 rappresenta uno dei grandi classici di quel decennio: il binomio con Umbro come sponsor tecnico e la particolare disposizione del main sponsor ANB-AMRO hanno fatto la storia di un club capace di trionfare anche a livello internazionale (vincendo la Coppa UEFA, la Champions e la Coppa Intercontinentale).
Il contratto è pronto, sottoscritto dalla giunta, e legherà il futuro gestore al Comune sino al prossimo 2023. Giusto in tempo per arrivare in fondo al pagamento del mutuo milionario acceso sei anni fa. Bello è vedere la voglia di giocarsi il tutto per tutto senza risparmiarsi, bella la compostezza nell’atteggiamento di tutti, bello l’agonismo totale, come pure la sana risata goliardica, appena finita la partita. Il Milan di fatto l’ha vinta lì la partita perché i bergamaschi sono andati nello spogliatoio con il morale sotto ai tacchi. I sardi hanno attaccato a testa bassa per tutta la partita ed alla fine hanno coronato la rimonta con Pavoletti, giocatore che quando raccoglie palloni negli ultimi sedici metri a sempre il fatto suo. Una situazione del genere avrebbe ammazzato anche un toro ed invece quando il gioco si fa duro i duri incominciano a giocare ed il Ninja Nainggolan si è improvvisamente ricordato di essere un giocatore di calcio, risultato 2 a 1 Inter e tre punti di platino per la Beneamata. La FIFA non appoggiò la disputa del secondo Mondiale in Spagna del 1985, poiché il suo obiettivo era quello di promuovere la propria versione del calcio a 5, chiamata futbol 5. Per questo arrivò anche a vietare l’utilizzo della parola «football» («futbol» in spagnolo) per indicare il gioco del calcio a 5 praticato sotto l’egida della FIFUSA.